Il Giudice sportivo della Federazione Italiana Pallacanestro ha inflitto una multa di 2.666 euro alla Trapani Shark per quanto accaduto durante la gara della quinta giornata del campionato di Serie A, vinta dai granata contro la capolista Germani Brescia.
Nel comunicato ufficiale della FIP, la sanzione è motivata con “offese collettive e frequenti dirette agli arbitri e a un tesserato ben individuato, anche sporadicamente con gesto plateale” da parte del pubblico presente sugli spalti del Pala Shark.
È la seconda multa consecutiva per la società trapanese, già sanzionata con la stessa cifra nella giornata precedente.
Il patron del club, Valerio Antonini, ha commentato così: “La seconda consecutiva. Purtroppo non possiamo permetterci ogni domenica di pagare quasi 3.000 euro per insulti ai giocatori avversari. Il tifo sì, anche forte, ma così ci rimettiamo e non mi sta bene. Non voglio essere costretto a chiudere un settore o a chiedere di pagare la multa a chi viene identificato come responsabile. Al prossimo episodio potremmo rischiare anche la squalifica del campo”.
Antonini ha poi aggiunto: “Abbiamo un tifo meraviglioso e unico in Italia, dobbiamo mantenerlo tale. Proteste sì, ma nella normalità, senza esagerazioni. Grazie”.
La società granata, che continua a essere tra le protagoniste del campionato, invita dunque i propri sostenitori a mantenere la passione sugli spalti entro i limiti del rispetto sportivo.