“Con Resto al Sud migliaia di giovani e donne hanno avuto l’opportunità di creare impresa restando nei propri territori, molti proprio in Sicilia. Una misura strategica per il rilancio del Mezzogiorno che, purtroppo, sotto i governi di centrodestra, sia a livello nazionale che regionale, rischia di essere definitivamente abbandonata”.
A lanciare l’allarme è la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, segretaria in Commissione Bilancio, intervenuta nelle scorse ore nell’Aula di Palazzo Madama.
“La verità – ha dichiarato Damante – è che Resto al Sud 2.0, annunciato dal ministro Fitto e inserito nel Dl Coesione, è ancora fermo. Mancano i decreti attuativi, manca la piena operatività e il risultato è sotto gli occhi di tutti: i giovani, stanchi di aspettare, se ne vanno”.
La senatrice pentastellata ha poi puntato il dito contro quella che definisce una “retorica stantia” sulle nuove generazioni: “Per anni ci hanno raccontato che i giovani del Centro-Sud non avevano voglia di lavorare, che ambivano solo al posto fisso. Ma non è così: le idee ci sono, le competenze anche. Quello che manca è la volontà politica di fornire strumenti concreti a chi vuole investire nel proprio futuro e in quello del proprio territorio”.
“L’unico modo per incentivare i giovani a rimanere al Sud – conclude Damante – è mandare a casa i governi di destra che, nei fatti, continuano a ignorare le potenzialità del Mezzogiorno”.