Trapani si prepara ad accogliere nuovamente, e un po' a sorpresa, il Green Valley Pop Fest. Per la sua quarta edizione, l'evento musicale tornerà nel capoluogo trapanese domenica 27 luglio 2025. Piazza Vittorio Emanuele, trasformata per l'occasione nella "Green Arena", è pronta a vibrare con oltre 10 ore di musica live.
Dopo aver registrato oltre 10.000 presenze nell'edizione 2024, il festival punta a superare questi numeri, con un cast di artisti della scena pop e urban italiana che sarà annunciato nei prossimi giorni. L'evento è organizzato da un pool di società (Record, Futuris, Infinity Management, World Music e Zero091) con il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Trapani.
I biglietti saranno disponibili dal 10 giugno alle ore 14.
L'entusiasmo per il ritorno del Green Valley, tuttavia, si scontra con i veleni e i misteri che hanno avvolto l'organizzazione dell'edizione 2024, ampiamente documentati da Tp24. Un "giallo" amministrativo che solleva ancora oggi molte domande.
Il nodo cruciale risale alla sera di venerdì 2 agosto 2024, a poche ore dal concerto, quando la Giunta comunale di Trapani si riunì d'urgenza. L'obiettivo: approvare una variazione di bilancio, prelevando fondi dal "fondo di riserva" per destinarli al capitolo degli eventi culturali, e, subito dopo, stanziare 50mila euro per il festival. Regista dell'operazione fu l'assessore Lele Barbara, con l'assistenza amministrativa del segretario comunale Giovanni Panepinto, che ricoprì ben quattro ruoli nello stesso atto, da controllato a controllore. Ne parliamo qui.
Ma perché tanta fretta? Si scoprì che ATM, la municipalizzata dei trasporti, controllata al 100% dal Comune, si era ritirata dalla sponsorizzazione dell'evento. Una decisione sorprendente, dato che il concerto era stato presentato in pompa magna a gennaio, con l'assessore Barbara in grande spolvero. Ne parliamo qui.
Il caso, sollevato da Tp24, divenne poi materia per uno scontro in consiglio comunale. Ne parliamo qui.