Con una determinazione sindacale (n. 100/2025), il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ha nominato l’avvocato Giuseppe Romano come esperto in materia di tributi. L’incarico – che durerà fino al termine del mandato del primo cittadino – prevede un compenso lordo mensile di 2.500 euro e si inserisce nell’ambito del potenziamento delle attività di razionalizzazione e riscossione dei tributi comunali.
Giuseppe Romano, originario di Novara e residente a Partanna, è un avvocato specializzato in diritto tributario. Ha lavorato fino a dicembre scorso come funzionario dell’Agenzia delle Entrate e ora si occuperà, per conto del Comune, di diversi aspetti legati alla gestione dei tributi locali: dalla consulenza su IMU, TARI e TASI, alla revisione dei regolamenti, fino alla pianificazione della riscossione coattiva e ai rapporti con l’Agenzia delle Entrate.
Con la nomina di Romano, sale a tre il numero degli esperti nominati dal Sindaco Quinci. Lo affiancano già il dott. Gilberto Ferrari (per lo sviluppo dell’economia marittima e agricola) e l’avv. Carlo Pisciotta (per lo sviluppo territoriale e l’innovazione della PA), anche loro incaricati fino a fine mandato per un compenso annuo di 30mila euro.
L’opposizione insorge, Randazzo: “A cosa serve?”
Non si è fatta attendere la reazione dell’opposizione. Il consigliere comunale Giorgio Randazzo, in un post su Facebook, ha duramente criticato la scelta del Sindaco, sollevando dubbi sull’utilità dell’incarico.
"Abbiamo assunto di recente funzionari per la stessa ragione, abbiamo un ufficio legale a supporto, sono stati fatti affidamenti di alcuni tributi a società di riscossione – scrive Randazzo –. Tutto questo a cosa serve?". Il consigliere fa riferimento, con tono polemico, alle decine e decine di ingiunzioni fiscali inviate dall’amministrazione comunale negli ultimi mesi, sottolineando come l’attuale macchina amministrativa avrebbe già dovuto essere in grado di gestire autonomamente queste attività.