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15/05/2025 06:00:00

Provincia di Trapani, la radiografia dei redditi: Marsala leader fiscale, Erice in testa per ricchezza pro capite  

 Un’analisi approfondita dei dati IRPEF 2023 rilasciati dall’Agenzia delle Entrate svela una geografia economica variegata e a tratti complessa nella provincia di Trapani. La disamina dei redditi complessivi dichiarati, del reddito medio per cittadino e della ripartizione per categorie di contribuenti (pensionati, autonomi e imprenditori) delinea un marcato contrasto tra le zone costiere e l’entroterra, evidenziando il ruolo propulsivo di alcuni centri urbani nell’economia locale. 

Marsala in vetta per gettito IRPEF, ma il reddito medio premia Erice

Con un volume di redditi dichiarati che supera gli 869 milioni di euro, Marsala si posiziona come il comune con il maggiore gettito fiscale a livello provinciale. Seguono nella graduatoria Trapani (706 milioni), Alcamo (536), Mazara del Vallo (508) ed Erice (364).

Tuttavia, l’osservatorio si sposta sul reddito pro capite, indicatore della ricchezza media per contribuente, dove la classifica subisce un ribaltamento. Erice primeggia con 21.542 euro, distanziando Trapani (20.143), Favignana (20.116) e Marsala, che si attesta a 17.593 euro.

Questo dato suggerisce una concentrazione di contribuenti a Marsala, pur con una capacità reddituale individuale inferiore rispetto ai centri demograficamente più contenuti e con una struttura socio-economica tendenzialmente più agiata.

Lavoro autonomo e impresa: Marsala motore provinciale

Un elemento cruciale nell’analisi è rappresentato dalla composizione della base imponibile. Focalizzando l’attenzione sui lavoratori autonomi (professionisti e piccoli imprenditori) e sugli imprenditori (nelle diverse forme contabili), si osserva che Marsala detiene la leadership con quasi 2.000 contribuenti attivi in proprio. Alle sue spalle si collocano Trapani (1.275), Alcamo (1.245), Mazara del Vallo (1.109) ed Erice (732). 

Marsala emerge, dunque, non solo come polo agricolo e turistico di rilievo, ma anche come fulcro del lavoro indipendente nell’intera provincia. 

Pensionati: un terzo concentrato tra Marsala e Trapani

Sul fronte dei pensionati, Marsala si conferma al vertice con oltre 16.500 residenti che percepiscono redditi da pensione. Trapani segue con 12.400, mentre Alcamo, Mazara del Vallo e Castelvetrano completano lo scenario.

La significativa presenza di redditi da pensione riflette sia l’invecchiamento della popolazione sia il ruolo fondamentale degli assegni previdenziali nel tessuto economico familiare.

Disuguaglianze territoriali: la frattura tra costa e entroterra

Le aree interne della provincia continuano a scontare una situazione di svantaggio economico. Comuni come Salaparuta, Vita, Santa Ninfa e Calatafimi Segesta evidenziano un reddito pro capite inferiore alla soglia dei 13.000 euro, un valore che si attesta a circa la metà rispetto al dato di Erice. La concentrazione della ricchezza lungo la fascia costiera appare inequivocabile.

Un’economia tra fragilità e dinamismo

La provincia di Trapani si presenta come un’entità economica duale: da un lato, centri costieri di maggiore dimensione che beneficiano di un mix di servizi, turismo e attività imprenditoriali; dall’altro, realtà più piccole dell’entroterra che faticano a superare una condizione di fragilità reddituale e scarsità di opportunità.

I dati IRPEF 2023 non si limitano a fornire una lente di ingrandimento sul fisco, ma sollevano interrogativi pressanti sulle strategie di intervento pubblico: come sostenere e incentivare il lavoro autonomo, attrarre investimenti produttivi e rivitalizzare i comuni che manifestano maggiori difficoltà? Una sfida complessa che richiede una visione strategica e politiche mirate.

L’analisi della distribuzione del reddito a livello provinciale rivela una marcata polarizzazione verso le fasce più basse: ben 93.415 contribuenti dichiarano un reddito annuo inferiore a 10.000 euro, e altri 37.932 si collocano nella fascia tra 10.001 e 15.000 euro. Solo una minoranza, pari a 2.780 persone, dichiara tra 75.001 e 120.000 euro, e appena 746 contribuenti superano i 120.000 euro annui. 

In termini pratici, più di due contribuenti su tre nella provincia di Trapani percepiscono un reddito annuo inferiore a 15.000 euro. Un dato che sottolinea la persistente vulnerabilità economica del territorio e l’urgenza di implementare politiche di sviluppo e inclusione sociale efficaci.

 



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